Tab Article
Attraverso il recupero della memoria, il romanzo vuole fissare un ritratto della "vecchia" Amatrice, quella che non ci sarà più. Si narra nei dettagli un'estate d'infanzia in paese, alla fattoria dei nonni. Emergono i tratti amatriciani salienti: la freschezza montana, la folla dei villeggianti, i panorami mozzafiato, la genuinità dei prodotti, le fiere, le feste, le sagre, quella degli spaghetti su tutte. Quindi il racconto acquista velocità, facendo una carrellata sulla vita successiva della famiglia protagonista e del paese. Amatrice è vista nel suo sforzo moderno e continuo di porsi, con la civetteria del luogo turistico, al passo con i tempi che cambiano. Lo sviluppo delle vicende familiari si intreccia con la crescita dei personaggi, tutti ruotanti attorno alla figura centrale dei nonni. Fino ad arrivare, parecchi decenni dopo, al momento in cui Amatrice, la sua comunità, tutto ciò che è legato alla sua storia in termini di affetto e di ricordi di chi l'ha conosciuta, si incrocia drammaticamente con il terremoto, con la sua distruzione.